
CASERTA. Fulvio Martusciello, europarlamentare e coordinatore regionale di Forza Italia in Campania, ha voluto sgombrare il campo da ogni dubbio: non sarà lui il candidato alla presidenza della Regione Campania nelle prossime elezioni. L’annuncio è arrivato durante il congresso cittadino di Battipaglia, un appuntamento cruciale per il futuro del partito in una fase delicata.
“La mia priorità è offrire a Forza Italia un percorso sereno verso le elezioni regionali. Ho costruito in questi anni un partito al di sopra di ogni sospetto e in una fase in cui è giusto che ogni contesto venga chiarito senza interferenze, ritengo doveroso contribuire a preservare il partito da ogni possibile elemento di attacco o strumentalizzazione”, ha dichiarato Martusciello.
Il riferimento è all’inchiesta che ha coinvolto la sua collaboratrice Lucia Simeone, recentemente scarcerata dopo un periodo di detenzione. Gli ultimi sviluppi giudiziari sembrano aver ridimensionato le accuse, ma il coordinatore regionale ha preferito assumere una posizione di cautela e responsabilità.
Lucia Simeone è stata scarcerata dopo aver risposto all’interrogatorio chiarendo la sua posizione nell’inchiesta. La decisione del giudice è arrivata in seguito alla valutazione delle sue dichiarazioni, che hanno permesso di ridimensionare il quadro accusatorio nei suoi confronti. La collaboratrice originaria di Ercolano è stata arrestata in un hotel di Marcianise.
“Il mio impegno politico non cambia: continuo a lavorare con determinazione per rafforzare Forza Italia e costruire un’alternativa solida per il futuro della Campania”, ha concluso.
Con questa dichiarazione, Martusciello punta a garantire stabilità e unità all’interno del partito, in vista di una sfida elettorale che si preannuncia cruciale per il centrodestra campano. La scelta del candidato alla presidenza resta quindi aperta, mentre Forza Italia continua a lavorare per definire la propria strategia in vista delle prossime elezioni.

