Skip to main content

Giovane pizzaiolo della valle spopola negli States

San Felice a Cancello. Un giovane di Botteghino, frazione di San Felice a Cancello, sta spopolando negli Stati Uniti d’America grazie al suo talento come pizzaiolo.

Si chiama Raffaele Carfora, 22 anni, e ha iniziato tale professione da giovanissimo. Aveva 13 anni quando, guardando sua nonna fare il pane a Napoli, iniziò a imparare i segreti del mestiere e proprio da lì nasce tutto il suo amore per lo stesso.

Sempre in quel periodo, iniziò a lavorare presso la compagnia di consegne pizze di un suo amico. In cucina modellava l’impasto e imparava le basi.

A soli 15 anni riusciva a preparare anche 500 pizze al giorno,  a 16 decise di abbandonare la scuola in modo da potersi dedicare con tutto sé stesso al lavoro che amava.

A soli 17 anni già gestiva una pizzeria da solo, ma come lui stesso ha affermato, dopo due anni passati a lavorare così duramente iniziò a risentirne, soprattutto a livello di tempo libero e in relazioni sociali:

“Avevo 19 anni e non avevo tempo per vedere i miei amici, uscire o anche solo trascorrere del tempo con la cima ragazza. Avevo tutto il peso del ristorante sulle spalle a un’età così giovane” rivela al NewTimes.

Fu il padre di lui che gli consigliò di andare via per un po’ vedendolo così stressato, e così partì per Miami per prendersi una pausa e per “trovare la sua strada”.

Lì, negli Stati Uniti, lavorò in diverse pizzerie locali. Ma grazie alle sue capacità ha attirato l’attenzione del “First Class Hospitality Group”, un’azienda con sede a Miami che vanta ben 18 ristoranti, di proprietà di tre napoletani e frequentati da italiani, colombiani e cubani.

L’azienda lo ha assunto inizialmente per fare il pane per i loro ristorati, ma notando le sue abilità, gli hanno dato il comando della loro pizzeria nascente. E così è nato “Il Pizzaiolo”, nome dell’attività gestita dal 22enne.

Il ristornate è stato aperto da poco, dall’inizio di febbraio .

Le pizze del giovane sono sottoposte a un processo di 24 ore per un impasto altamente idratato e facile da digerire.

In generale, le pizze tradizionali vengono cotte a una temperatura di 500 gradi per circa un minuto, lui le fa cuocere per più tempo a una temperatura più bassa.

Gli ingredienti della pizzeria sono tutti di origine italiana, così che la pizza resti fedele alla tradizione napoletana.

Circa un terzo del menù è dedicato ai classici piatti napoletani, ma Carfora permette di personalizzare a piacimento le pizze, così da accontentare i gusti di ogni cliente.

Una delle più note è la pizza “Maradona”, ovvio omaggio alla leggenda del calcio. Un’altra sua creazione è la pizza “Tonnata”.

Il suo scopo, non è solo portare avanti la tradizionale pizza napoletana, ma anche sperimentare, creare nuovi sapori.

 

Come lui stesso ha affermato: “Una volta la pizza era semplice: cibo da strada, fast food. Ma oggi è un’arte, una scienza. Non puoi semplicemente mettere insieme gli ingredienti e aspettarti una pizza fantastica. Devi capire i livelli di idratazione, l’umidità, la temperatura del forno e quanto tempo deve lievitare l’impasto”. 

Il giovane pizzaiolo mostra come fa le pizze sui social, attraverso video dedicati a tutti i processi per dare vita al noto piatto napoletano, mostrando la qualità dell’impasto e degli ingredienti.

Alt! Mi è sembrato di vedere un...
Adblock!

Abbiamo limitato la pubblicità sui nostri siti, ti chiediamo la cortesia di disabilitare l'AdBlock per continuare a navigare. Grazie!

Come disattivarlo? Ok, fatto!