
MARCIANISE/CAPODRISE. Il recente arresto di Andrea De Matteis, 27 anni, residente nel rione Santella di Marcianise, ha riportato l’attenzione sulle rotte del traffico di droga tra Napoli e la provincia di Caserta, in particolare nell’area di Marcianise. De Matteis, già noto alle forze dell’ordine e sottoposto all’obbligo di firma per precedenti reati legati alla droga, è stato fermato dalla Guardia di Finanza di Napoli con un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti.
Le indagini hanno condotto le autorità a un covo situato nella zona di via Gaetano Donizetti a Capodrise, presumibilmente utilizzato come deposito per la droga. L’udienza di convalida alla presenza dell’avvocato Antimo Iuliano, difensore di De Matteis, si terrà a Napoli nelle prossime 48 ore.
La provincia di Caserta, e in particolare l’area di Marcianise, rappresenta un nodo cruciale nelle rotte del narcotraffico che collegano Napoli al resto d’Italia. Questa zona funge da punto di smistamento per le sostanze stupefacenti, grazie alla sua posizione strategica e alla presenza di infrastrutture che facilitano il transito.
I ruoli
Il percorso della droga intercettato spinge le fiamme gialle anche a monitorare i diversi ruoli, compresi i complici di De Matteis. Le organizzazioni criminali locali gestiscono l’intera filiera del traffico di droga, avvalendosi di una struttura ben organizzata che coinvolge diverse figure chiave:
Corrieri: sono incaricati del trasporto della droga dalle zone di approvvigionamento ai punti di stoccaggio o direttamente alle piazze di spaccio. Utilizzano veicoli comuni per non destare sospetti e spesso modificano i percorsi per eludere i controlli delle forze dell’ordine.
Staffette: accompagnano i corrieri durante il trasporto, precedendoli di qualche chilometro per segnalare eventuali posti di blocco o controlli stradali. Comunicano costantemente con i corrieri, fornendo aggiornamenti in tempo reale sulla situazione del percorso.
Manovalanza locale: composta da giovani del territorio, spesso reclutati nei quartieri più disagiati. Sono impiegati in attività di spaccio al dettaglio, confezionamento delle dosi e controllo del territorio per individuare la presenza di forze dell’ordine o gruppi rivali.
Il giro d’affari legato al traffico di droga in questa area è significativo. Le sostanze più diffuse includono cocaina, hashish e marijuana, con una crescente presenza di droghe sintetiche. I proventi derivanti da queste attività illecite vengono spesso reinvestiti in altre operazioni criminali o in attività economiche lecite, al fine di riciclare il denaro sporco e consolidare il potere economico dei clan.
Le indagini
Le forze dell’ordine sono costantemente impegnate nel contrastare queste attività. Operazioni come quella che ha portato all’arresto di De Matteis sono il risultato di indagini approfondite, che includono intercettazioni, pedinamenti e collaborazioni tra diverse unità operative. Nonostante ciò, la resilienza e la capacità di adattamento delle organizzazioni criminali rappresentano una sfida continua per le autorità.
Un esempio emblematico della complessità di queste dinamiche è l’operazione “Unrra Casas” del 2018, che ha portato all’arresto di 40 individui coinvolti in un’alleanza tra i clan Belforte e Piccolo-Letizia per la gestione dello spaccio nei comuni di Marcianise, Capodrise e Maddaloni. Questa operazione ha evidenziato come clan storicamente rivali possano collaborare per il controllo del mercato della droga, imponendo un regime di monopolio sul territorio.
In conclusione, il traffico di droga tra Napoli e la provincia di Caserta, con un focus particolare su Marcianise, rappresenta una realtà complessa e radicata. Le organizzazioni criminali operano attraverso strutture ben organizzate e gerarchiche, sfruttando la manodopera locale e adottando strategie sofisticate per eludere i controlli. Il contrasto a queste attività richiede un impegno costante e coordinato da parte delle forze dell’ordine, unitamente a interventi sociali mirati a prevenire il reclutamento dei giovani nelle fila della criminalità organizzata.

