
GIOIA SANNITICA. Si è tenuta ieri una nuova udienza relativa al procedimento giudiziario nei confronti di Danilo Melillo, imputato per l’omicidio del fratello Alessio e per il tentato omicidio dell’altro fratello, Giovanni.
Nel corso dell’udienza, i magistrati hanno preso in esame l’intera documentazione fornita dal Pubblico Ministero, annunciando che valuteranno la possibilità di applicare una riduzione di un terzo della pena per l’imputato. Questo implica che la Corte d’Assise, nel mese di marzo, potrebbe sciogliere la riserva, invitando le parti a presentare le loro argomentazioni e, potenzialmente, pronunciando la sentenza definitiva.
L’episodio drammatico si verificò il 24 febbraio 2024 a Caselle, una frazione di Gioia Sannitica. In quella tragica giornata, l’imputato colpì con diverse coltellate il fratello Alessio, togliendogli la vita, e ferì gravemente Giovanni, il quale, all’epoca ventiduenne, fu trasportato d’urgenza all’ospedale di Piedimonte Matese e successivamente trasferito a Napoli per ulteriori cure. Dopo aver commesso il crimine, Danilo tentò di fuggire, ma venne rintracciato nelle ore notturne nei pressi del luogo del delitto. Una volta fermato, confessò le proprie responsabilità.
L’iter giudiziario prosegue con attenta valutazione da parte della Corte, che dovrà stabilire le sorti dell’imputato nelle prossime settimane.

