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Cassazione annulla l’ordinanza di carcerazione per D’Onofrio

San Felice a Cancello. La Cassazione ha annullato l’ordinanza di carcerazione emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Napoli nei confronti del 34enne Pellegrino D’Onofrio di San Felice a Cancello, appartenente alla famiglia dei Mangiavatt di Piedarienzo.

Il Tribunale di Sorveglianza di Napoli aveva rigettato istanze di misure alternative alla detenzione così da ordinare e ripristinare l’ Ordine di Carcerazione per il prevenuto che era ristretto già in arresti domiciliari per altro procedimento penale.

Il legale del D’Onofrio, l’avvocato Stefano Melisi del foro di Benevento, ha presentato il Ricorso per Cassazione avverso l’ Ordinanza di Carcerazione e ha eccepito e lamentato nello stesso, una serie di nullità ed irregolarità processuali che il Tribunale aveva perpetrato prima dell’ emissione dell’Ordinanza di Carcerazione e anche nella medesima in sede di motivazione. La Cassazione ha dato ragione al legale del D’Onofrio, e ha cassato con rinvio il provvedimento del Tribunale di Napoli entrando anche nel merito della questione, facendo presente che il provvedimento era illegittimo e deve essere rivalutata ex novo la posizione processuale del D’Onofrio

D’Onofrio 11 mesi fa fu fermato, in via Napoli, dai carabinieri della locale Stazione durante un posto di blocco.

Si diede alla fuga a piedi lanciandosi tra le auto in transit, ma fu inseguito, raggiunto e sottoposto a perquisizione. Fu trovato in possesso di oltre 35 grammi di stupefacente del tipo “cocaina”, suddivisa in 151 dosi.