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Uccise la madre del tiktoker di “Con mollica o senza?”: chiesto l’ergastolo

Di 22 Gennaio 2025Cronaca, Regionale

Napoli. Uccise la madre del noto Tiktoker, la richiesta del Pm.

Il 18 aprile del 2023, la madre del noto TikToker Donato De Caprio di “Con Mollica o senza?” Rosa Gigante, 73enne, è stata uccisa dalla sua vicina di casa Stefania Russolillo di 47 anni a Pianura, periferia di Napoli dopo una rapina. Il Pm ha chiesto l’ergastolo per l’assassina.

La donna, è accusata di omicidio pluriaggravato, di rapina e del tentativo di occultamento di cadavere.

Questa mattina, davanti alla terza sezione della Corte d’Assise di Napoli si è tenuto il processo nei confronti di Stefania Russolillo.

Stando alla ricostruzione, la vittima, è stata strangolata con un tubicino di gomma per aeresol durante il pomeriggio di quella tragica giornata, mentre la donna si trovava da sola in casa.

 

Il Pm De Marco, è intervenuto durante la requisitoria descrivendo la freddezza con cui l’imputata ha agito e ricordando tutte le fasi dell’omicidio:

“Lucida, razionale, protagonista non di un raptus omicidiario ma di un delitto predatorio voluto e immaginato. Il corpo privo di vita di Rosa Gigante fu trovato da alcuni vicini nella sua abitazione di via Sant’Aniello, a Pianura. La vittima aveva ferite alla testa e ustioni alle mani: a quanto pare l’omicida l’aveva colpita ripetutamente e aveva anche provato a bruciarla dopo averla cosparsa con alcool. Dopo una prima perizia, l’imputata è stata ritenuta capace di intendere e volere ma con “tratti di disturbo di personalità dipendente”. 

Prima della requisitoria, mentre era in aula, l’imputata ha voluto chiedere scusa ai familiari della vittima, ma i familiari, che erano presenti tra il pubblico, hanno rifiutato le sue scuse urlandole contro:  “Non puoi chiedere scusa, assassina”.

Vedendo la violenta reazione dei parenti della vittima, i giudici della Corte d’Assise di Napoli si sono visti costretti ad intervenire per riportare la situazione alla calma.

Subito dopo,  l’imputata ha proseguito nella sua dichiarazione spontanea pronunciando queste parole: “Voglio chiedere scusa, sono mortificata, non ho parole per i gesti che ho fatto, non riescono a dare un senso a quello che ho fatto. Non dormo la notte, non me ne sono resa conto, sono arrivata all’estremo, è difficile, scrivo tutti i giorni a psicologi e psichiatri”.