Santa Maria a Vico. A distanza di 10 anni dalla nota vicenda della installazione dell’impianto di comunicazioni Linkem sulla abitazione di sua proprietà all’epoca in cui dirigeva l’ufficio tecnico comunale di Santa Maria a Vico, la Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione ha messo la parola fine al processo durato ben 8 anni per abuso d’ufficio a carico dell’Ing. Gennaro Isoletti.
Il fatto suscitò enormi reazioni tanto che fu costituito da oltre 100 cittadini di Santa Maria a Vico il “Comitato pro salute pubblica” che si è anche costituito parte civile nel processo penale.
Nei primi due gradi di giudizio il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere prima, e la Corte di Appello di Napoli poi, avevano rispettivamente condannato Isoletti e poi dichiarata la prescrizione ma in entrambi i casi, l’ex Dirigente era stato condannato al risarcimento dei danni in favore del Comitato dei cittadini di Santa Maria a Vico.
Tuttavia, nelle scorse ore la Cassazione, in accoglimento del ricorso proposto dal suo legale avv. Raffaele Carfora, ha annullato la sentenza della Corte di Appello perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato e ha anche revocato tutte le disposizioni delle sentenze precedenti relative al risarcimento dei danni.
Con la pronuncia definitiva della Cassazione, le pretese risarcitorie del Comitato per la salute pubblica di Santa Maria a Vico finiscono pertanto con un nulla di fatto.