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Muore a 19 anni per 500 euro, 3 gli indagati

GRICIGNANO D’AVERSA. Muore a soli 19 anni a causa di un incidente in fabbrica, gli indagati sono ora tre.

Venerdì pomeriggio, si è verificato un brutto incidente nella fabbrica di FrigoCaserta a Gricignano d’Aversa.

Quattro operai, tra cui la vittima, Patrizio Spasiano, 19enne di Secondigliano assunto tre mesi prima, stavano lavorando a un serbatoio quando una fuga di ammoniaca si è verificata.

Gli altri tre operai sono riusciti a scappare, purtroppo Patrizio non ce l’ha fatta invece. Il suo corpo è stato ritrovato dopo quattro ore, ormai senza vita.

Il giovane, come riferito dai suoi familiari, stava lavorando come tirocinante per 500 euro al mese e si stava occupando, insieme ad altri, a lavori di recupero di un capannone frigo che venne distrutto durante un incendio verificatosi il 9 novembre del 2021.

Ma la vittima, non lavorava per la FrigoCaserta, ma per la Cofrin Società Cooperativa di Villaricca.

La procura della Repubblica di Napoli Nord, ha aperto un”inchiesta per l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Al momento sono in corso delle indagini per chiarire la vicenda ed eventuali responsabilità.

Sul registro degli indagati sono stati trascritti i nomi di tre persone appartenenti alle due attività coinvolte, la FrigoCaserta e la Cofrin.

Sotto la lente di ingrandimento della Procura i tre legali che rappresentano le due società, D. R. 43enne, di Durazzano, A. A. e E. A. di 49 e 53 anni, rispettivamente di Casoria e Giugliano.

Le indagini sono ancora in corso e domani ci sarà l’autopsia sul corpo del giovane. Inoltre si dovranno chiarire altre due circostanze, se il ragazzo che aveva la qualifica di saldatore poteva essere impiegato in quelle attività in corso nello stabilimento di Gricignano e se fossero state adottate tutte le misure di sicurezza previste dalla legge