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Scuola chiusa, gruppo consiliare ci va duro con l’assessore delegato

Santa Maria a Vico. La chiusura della scuola media di Santa Maria a Vico per domani 7 gennaio ha scatenato le polemiche in città. Questa la dura posizione di Fratelli d’Italia del gruppo consiliare di Santa Maria a Vico.

“Sono passati oltre quindici giorni da quando le scuole hanno chiuso per le festività natalizie, un periodo durante il quale ci si sarebbe aspettati un’adeguata pianificazione e comunicazione riguardo la riapertura delle strutture scolastiche. Con grande rammarico, dobbiamo constatare che la decisione di non riaprire la scuola a seguito di prove strutturali sia stata comunicata solo il 6 gennaio, a ridosso della data prevista per il rientro degli studenti, l’assessore alla pubblica istruzione , docente , era forse impegnato con selfie natalizi ed uscite social con le colleghe ed il sindaco.

Questa situazione solleva seri interrogativi sulla capacità di gestione e sull’efficienza dell’amministrazione comunale.

In primo luogo, è inaccettabile che una questione così cruciale come la sicurezza degli edifici scolastici venga affrontata con tale superficialità. La chiusura delle scuole non è solo un problema di logistica, ma ha ripercussioni dirette sulla vita di studenti, famiglie e insegnanti. La mancanza di informazioni tempestive ha creato confusione e disagio, costringendo le famiglie a riorganizzare le proprie routine in modo improvviso e senza preavviso.

In secondo luogo, ci si aspetterebbe che l’amministrazione comunale , ed in particolare l’ormai veterano assessore a tempo indeterminato ai lavori pubblici, ragionier pirozzi ,avesse già programmato le necessarie verifiche strutturali prima della chiusura per le festività. La sicurezza delle scuole dovrebbe essere una priorità assoluta, eppure sembra che si sia atteso l’ultimo momento per affrontare una questione così importante. Questo atteggiamento non solo mina la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, ma mette anche a rischio il diritto all’istruzione e alla sicurezza dei nostri bambini.

Infine, la comunicazione tardiva e inefficace da parte dell’amministrazione che pure vanta una esperta comunicatrice , non più giovanissima che ha mostrato una mancanza di trasparenza e di rispetto nei confronti della comunità. È fondamentale che le istituzioni siano in grado di fornire aggiornamenti chiari e tempestivi riguardo le situazioni che riguardano la salute e la sicurezza pubblica. Un’amministrazione che non riesce a garantire questo fondamentale diritto di informazione non può considerarsi all’altezza del proprio compito.

Chiediamo dunque a gran voce un cambio di rotta. È necessario che l’amministrazione comunale si impegni a migliorare la propria gestione delle emergenze, a garantire la sicurezza degli edifici scolastici e a comunicare in modo chiaro e tempestivo con la cittadinanza. I nostri bambini meritano di tornare a scuola in un ambiente sicuro e protetto, e le famiglie hanno il diritto di ricevere informazioni puntuali e attendibili”.