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Incendiata l’auto del ras Massaro. Indagano i carabinieri

AGGIORNAMENTO. I carabinieri della stazione di San Felice hanno sequestrato le immagini delle videosorveglianza di alcune case provate e di un negozio in via San Marco. Il raid si è svolto dalle ore 4 e 15 alle 4 e 19. Pare che dai frame ci sia qualcosa di interessante. Comunque la Fiat Grande Punto nera non ha riportato gravissimi danni, ora è dal carrozziere e nei prossimi giorni tornerà bella disponibilità della proprietaria e cioè la convivente di Franchino Massaro. Per il raid è stata utilizzata benzina.

 

San Felice a Cancello. Incendiata nella notte una Fiat Punto nera in via San Marco, lato San Felice. Ignoti hanno appiccato il fuoco alla vettura in uso alla convivente di Francesco Massaro, 33 anni, pregiudicato. Quest’ultimo infatti non ha la patente di guida ma il raid appare comunque riconducibile a lui.

 

Sul posto ora ci sono i carabinieri di San Felice che stanno ascoltando la testimonianza di Massaro e quella della moglie. I danni alla vettura non sono per fortuna ingenti: verifiche in atto per comprendere la natura del rogo e individuare gli eventuali responsabili. Al momento non si esclude alcuna ipotesi, ma il raid, anche alla luce i precedenti di Massaro, potrebbe rientrare anche nella faida legata al controllo dello spaccio.

 

Francesco Massaro ’86 è il figlio del defunto Bartolomeo Massaro detto “Martumme”, pregiudicato per reati di spaccio di droga. Nel 2012 fu arrestato assieme ad altre persone nel maxi blitz di piazza Volta dei Perri ed è in attesa del pronunciamento definitivo su quella vicenda. Originario del centro, da alcuni anni si è stabilito con la moglie e figli nella frazione San Marco Trotti. È cugino di primo grado del boss pentito Francesco Massaro ‘75.