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Casertana fermata dai pali. Arriva l’ennesimo pareggio

Caserta (Carmine Ferrara). Il palo e la traversa negano la gioia del gol a Capasso e Carretta. Iori sotto la curva a fine partita

In un Pinto piuttosto vuoto, è la Casertana ad avere la prima occasione al 6° con Bakayoko, il cui tiro da 25 metri esce fuori non di molto. Al 13° il Potenza risponde con una sua di occasione ma più pericolosa rispetto a quella del numero 93 casertano, con D’Auria che dopo un azione personale, prova dalla distanza ma Zanellati respinge. Al 26° è Proia a cercare di pescare il jolly dal limite ma Alastra blocca facilmente. Al 33° Bakayoko è di nuovo pericoloso con un’incursione ma il numero 22 lucano neutralizza il pericolo.

Non accade nulla da segnalare fino all’intervallo, che si conclude con il parziale di 0-0. Al 52° Capasso punta l’avversario, lo supera con un doppio passo ma il tiro finisce alto. Cinque minuti dopo, Salomaa prova a portare la Casertana in vantaggio ma Alastra la sputa in angolo dopo una deviazione di un difensore ospite. All’ora di gioco, il primo palo ferma la gioia del gol a Capasso, il cui tiro di destro si stampa sul palo. E dieci minuti dopo, tocca a Carretta beccare un legno (questa volta la traversa) dalla distanza.

Casertana a volte imprecisa ma questa volta molto sfortunata. I ritmi calano e l’occasione successiva capita a Damian all’85° ma Alastra è di nuovo attento e blocca in due tempi. Nei tre minuti di recupero non succede nulla e la gara termina con un altro pareggio della Casertana, di nuovo contestata ma questa volta anche Iori presente sotto la curva e successivamente rimasto solo a colloquio con il capoultrà.