Napoli. Grave lutto nel mondo del ciclismo, se ne va a soli 45 anni.
Una bruttissima notizia ha scosso il mondo del ciclismo e Napoli. Crescenzo D’amore, ex campione del mondo juniores, è stato ritrovato senza vita nella sua auto a Pomigliano D’Arco ieri.
Da sette anni, l’atleta combatteva contro un bruttissimo male, un linfoma, tant’è che si è dovuto sottoporre a un trapianto di midollo osseo.
Non si sa con certezza quali siano state le cause della sua morte, ma non si esclude nessuna ipotesi, forse un malore o un incidente, sarà la Polizia, che ora sta indagando, a chiarire cosa è successo.
Il giovane ciclista, nato a Napoli nel 1979 il 2 aprile, era un vero professionista.
Il ciclista aveva caratteristiche di velocista puro, bravo nelle cronometro dove conquistò il secondo posto ai campionati del mondo juniores su pista 1996.
L’anno seguente, vinse in volata la prova in linea di categoria ai Campionati del Mondo su strada, a San Sebastián.
Era conosciuto con il soprannome di “Crash”, Crescenzo D’Amore passò professionista nel 2000 con la Mapei-Quick Step, con cui in stagione si aggiudicò una tappa alla Vuelta a Argentina.
Nel 2002 si trasferì alla Cage Maglierie-Olmo e nel 2004 gareggiò per l’Acqua & Sapone-Caffè Mokambo.
Partecipò anche al Giro d’Italia nel 2003 e nel 2004.
Verso la fine del 2007 si ritirò per poi tornare in gara nel 2011 indossando la maglia dell’Androni Giocattoli con cui chiuse definitivamente la sua carriera.