CASERTA. I suoi parenti forse non saranno “orgogliosi” di un familiare che si è finto militare pur di fare soldi. E stavolta gli è andata anche male. Andrà a processo col rito immediato per truffa, sostituzione di persona e furto in abitazione Giuseppe Della Ventura, 25enne, originario del capoluogo di Terra di Lavoro ed accusato di una truffa ai danni di un’anziana in provincia di Vicenza.
Per uno scherzo del destino il giovane, nipote di Antonio Della Ventura, boss dei Belforte conosciuto come “o’ Cuniglio”, venne fermato dai carabinieri dopo essersi finto uno di loro per mettere a segno il raggiro. In pratica il 25enne, secondo l’accusa, si sarebbe presentato alla malcapitato al telefono come un carabiniere. Dopo aver finto il ruolo avrebbe detto alla donna che che suo figlio era stato coinvolto in un incidente e che servivano soldi per pagare la cauzione, successiva all’arresto.
A casa della donna si è presentato però un complice. Poco dopo i due sono stati però intercettati, grazie alla segnalazione della vittima, su un’auto presa a noleggio mentre erano diretti a Milano. Ora per lui scatterà anche il processo.
