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Stadio, Vinciguerra a Di Nuzzo: “Noi lontani anni luce dalla politica fuorviante e in malafede”

Cervino. Il sindaco Giuseppe Vinciguerra interviene a seguito delle dichiarazioni diffuse, sui mezzi di informazione, dal consigliere di minoranza Biagio Di Nuzzo, con riferimento all’inagibilità delle tribune dello Stadio comunale “A. Razzano” e alla concessione di autorizzazione all’ingresso dei tifosi in occasione delle partite di campionato.

Rispetto a quanto dichiarato dal consigliere di minoranza Di Nuzzo, bisogna precisare l’errore delle sue dichiarazioni – ha dichiarato il primo cittadino. Le società calcistiche che usufruiscono dello Stadio sono state autorizzate a svolgere attività di allenamento settimanale e partite, come da calendario federale, esclusivamente a porte chiuse. La disposizione delle porte chiuse non risponde all’inagibilità delle tribune, bensì alla mancanza dell’autorizzazione ai sensi dell’art. 80 TULPS. In pratica, non risulta pervenuta, ad oggi, l’autorizzazione della Commissione di Vigilanza della Prefettura di Caserta, che consente, di fatto, al pubblico di assistere alle manifestazioni sportive.

Si tratta di un’autorizzazione per cui questa Amministrazione si è già attivata ed è tuttora in attesa di riscontro. Tuttavia, la domanda da fare al consigliere è come mai in questi suoi 15 anni di presenze in consiglio comunale non si sia mai accorto della mancanza del documento. Ciò detto, il permesso allo svolgimento di allenamenti e gare è uguale per tutti ed è conforme alla legge. Se vi è stata, come riportato dal consigliere di minoranza, una violazione dell’autorizzazione, si procederà con le dovute sanzioni dopo i necessari e preventivi accertamenti sulle responsabilità, che non sono di certo a carico di questa Amministrazione. Siamo lontani anni luce dalla politica  menzognera, fuorviante e in malafede attuata da Di Nuzzo, che si configura come irrispettosa per la cittadinanza e per chiunque abbia il senso delle istituzioni”.