San Felice a Cancello. A processo una 36enne della frazione Piedarienzo di San Felice per aver incassato indebitamente il contributo del reddito di cittadinanza, nonostante avesse un contratto di lavoro subordinato.
M.C., ometteva di fare la comunicazione entro un mese dall’assunzione.
I fatti si riferiscono all’anno 2019.
La donna sanfeliciana, difesa dall’avvocato Filomena Morgillo è stata assolta dal gup del tribinale di Santa Maria Capua Vetere.
Il giuduce ha accolto la tesi della legale della valle, alla fine le somme riscosse erano irrisorie, il fatto non costiuisce reato.