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Carabinieri scoprono garage trasformato in officina per auto e targhe rubate

Teverola. Era l’11 novembre scorso quando i carabinieri della Stazione di Trentola Ducenta, grazie al segnale lanciato dal sistema di antifurto satellitare, hanno rinvenuto, in una delle traverse di via San Lorenzo di Teverola, un’autovettura RAV 4 denunciata rubata. L’auto, all’atto del ritrovamento, era parcheggiata sul marciapiede con targhe contraffatte.

 

Ritenendo quella traversa senza uscita un luogo ideale dove parcheggiare vetture oggetto di furto i carabinieri della citata Stazione, nella serata del 13 novembre u.s., hanno deciso di ritornarci per verificare se fossero state parcheggiate altre auto rubate. Nell’imboccare la strada la pattuglia ha notato uscire da un garage, ivi ubicato, un’autovettura Peugeot 3008 con a bordo due persone, un 59enne di Villa di Briano e un 51enne di Villa Literno, a loro note per i pregressi precedenti per ricettazione e riciclaggio. Bloccati e perquisiti sono stati trovati in possesso di una busta contenete 5 stancil in lamiera riportanti numeri di telai, due giravite, due telecomandi per cancello elettronico e 9 chiavi non sagomate utilizzate per l’apertura di emergenza dei veicoli.

 

Durante la perquisizione i carabinieri hanno rinvenuto anche un mazzo di chiavi che poi hanno accertato aprire proprio il garage dal quale era stata vista poco prima uscire la Peugeot 3008.

 

Una volta all’interno di quel garage (di circa 200 mq) i carabinieri hanno trovato parcheggiate tre Toyota RAV 4, risultate rubate, nonché una LEXUS e una Fiat Panda di dubbia provenienza e sulle quali sono in corso le opportune verifiche. Inoltre sono state rinvenute e sequestrate anche diverse targhe italiane e straniere.

 

Il 59enne e il 51enne sono stati quindi denunciati per riciclaggio in concorso.