Skip to main content

Festa di Sant’Antuono bis, durissimo il parroco: Si sente odore di falso

Macerata Campania. Grande tensione a Macerata Campania per quella che è a tutti gli effetti una rivolta da parte della maggioranza dei carristi nei confronti della chiesa.

Lo spirito religioso, il momento di sacralità che precede quello più profano della percussione delle botti, viene messo in secondo piano dal comitato che vorrebbe organizzare un appuntamento bis.

Stamani il post di don Rosario Ventriglia che ha scritto: “Sotto parvenza religiosa si vuole fare la festa a Sant’Antonio Abate, ma Sant’Antonio Abate è in chiesa.

Si sente odore di falso…”.

Una vera e propria scomunica del parroco ai seguenti equipaggi, ben 17, che vengono elencati in quel programma inviato via Pec alla Prefettura con la richiesta di autorizzare la festa bis:

  • Cantica Popolare
  • I ragazzi del 2000
  • E facc nov
  • A storia e Sant’Antuon
  • Battuglia Libera
  • L’epoc nov
  • u carr e casavr
  • I wagliun ra vie e for
  • o Carr e vasc o vast
  • O ritorno e Sant’Antuono
  • Vecchie maniere
  • Cantica Popolare Caturanese
  • La compagnia del 2011
  • A passion e Santantuon
  • I suoni antichi
  • A fantasia nov
  • A cumpagnia e Sant’Antuono

 

Nel programma inviato alla Prefettura il primo evento è fissato addirittura il 16 novembre, tra meno di dieci giorni: la festa di presentazione dei carri da svolgere in piazza De Michele.

Il sorteggio lo hanno fissato il 7  gennaio con spettacolo pirotecnico, mentre la parrocchia lo ha messo il 5.

Poi si va direttamente al 18 gennaio con la prima mattinata dedicata alla sfilata, già alle 10.

Neanche il tempo di rifiatare per la notte prima con i 9 carri della festa ufficiale e si ricomincia…

Hanno chiesto l’utilizzo di piazza De Michele, dove dovrebbe essere allestita un’area food, chieste anche piazza San Martino e piazza Giovanni Paolo II.

I giochi tradizionali sono stati fissati per il 21 in piazza De Gasperi.

I percorsi di recupero per eventuali piogge si concorderanno con le autorità dopo lo svolgimento della festa di Portico.

Come dicevamo noi, si rischia di ingolfare la circolazione di una conurbazione con giorni e giorni di sfilate di carri, tra Macerata ufficiale, Portico e questi del comitato carristi.

Questo è uno degli aspetti che ci fa nutrire tante perplessità sulla fattibilità di questo programma.

Una matassa difficile da sbrogliare, vedremo cosa accadrà ma intanto il tempo passa e non si riesce a trovare una soluzione condivisa.

C’è davvero il rischio che salti tutto.