Cardito. La città di Cardito pochi giorni fa ha Ospitato un evento benefico presso il “complesso sportivo Soccer Cardito” intitolato “Giocando per loro” per donare un sorriso ai piccoli pazienti della Pediatria Oncologica, ancora un a volta parliamo di “Bambini Speciali“.
Evento fortemente voluto dalle associazioni: “Piccole Gioie e Super Mamy Infinity” e L’Associazione di Antonio Cannavacciulo
Il presidente Rosario Amato di “Piccole Gioie”ha espresso il suo compiacimento per la riuscita della menifestazione
“La gioia incontenibile dei bambini e dei genitori nel partecipare all’evento non si può spiegare. Donare un sorriso è molto semplici e noi siamo riusciti a farlo con così poco, attraverso una canzone o un semplice gioco”Queste sono le parole con gli occhi gonfi di lacrime di Rosario Amato
A presentare l’evento c’erano delle persone che hanno un rapporto Speciale con questi bambini.due conduttori d’eccezione: Ettore Dimitroff: Impeccabile con la sua ironia, è riuscito a nascondere il nodo alla gola che prende un po’ tutti quando si parla della malattia di bambini indifesi. Al suo fianco Ida Piccolo che durante la manifestazione non solo a raccontato quanto sia importante sostenere questi ragazzi e le loro famiglie, ma ha anche premiato i partecipanti con una medaglia per il loro impegno alla gara sportiva compreso i bimbi, che sono stati contentissimi di ricevere questo premio.
Commozione palpabile anche tra gli artisti che, nonostante l’apparenza e la “maschera” della leggerezza indossata, hanno donato un sorriso ai loro piccoli amici. La manifestazione ha visto la partecipazione di vari artisti come: “Antonio Buonomo, Emiliana Cantone,Michele Selillo, i MR Haide: Bello Bello e Coco.
I punti salienti della giornata hanno sottoliniato l’importanza dei piccoli malati e delle loro famiglie per ” I viaggi della Speranza”
Destinazione Speranza
Quelli a cui la città di Cardito ha dedicato una giornata e quelli incisi nel cuore di Ettore Dimitroff sono i bambini i ragazzi sempre con la valigia pronta, in cerca di cure fuori regione presso strutture ospedaliere appropriate. La rotta più battuta per i ‘viaggi della speranza’ va dal Sud al Nord, e la destinazione più gettonata è Milano. Non sono da meno Genova e la piccola città di Aviano
Le strutture sanitarie fuori regione, affrontando non solo i problemi ficici dei loro pazienti ma anche sacrifici psicologici e sono da sostegno alle famiglie.
“Andare via da casa per mesi ti procura un trauma profondo. Vivi, in parallelo, due situazioni dolorose. Se sei lontano dalla famiglia, quanto più si avvicinano le feste come il Natale o i compleanni, c’è chi piange da un lato e chi dall’altro”
Ma questi guerrieri hanno la corazza dura e non mollano al primo ostacolo grazie al sostegno delle loro famiglie e delle associazioni. Loro sono i veri guerrieri che insegnano a tutti noi di non smettere mai di lottare.
Una giornata all’insegna dell’allegria e del divertimento senza perdere mai di vista la sofferenza dei piccoli ospiti e delle loro famiglie e l’importanza di dare loro la speranza di un futuro migliore.
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