Marcianise. Tiene banco la questione puzza tra Marcianise e Orta di Atella. Ieri si è svolta un’importante riunione in prefettura a Caserta, promossa dal commissario per Terra dei Fuochi. Per il Comune di Marcianise c’erano l’assessore all’Ambiente Cinzia Laurenza e il comandante della municipale Alberto Negro.
Secondo quanto riferito dal sindaco Antonello Velardi in un post: “L’azienda regionale per il controllo ambientale, l’Arpac, ritiene che gli odori (che tendenzialmente non sono nocivi) si sviluppano di notte solo per una questione di temperature e di umidità e che si percepiscano di più d’estate solo perché dormiamo con le finestre aperte. L’Asl a sua volta ritiene che la puzza sia sprigionata anche dai concimanti (derivati da un particolare tipo di liquame) che però sono legali e legittimi.”
“Tutti i tecnici ritengono in ogni caso che la puzza sia soprattutto legata all’attività di talune aziende della zona industriale di Pascarola e al depuratore di Orta di Atella. In particolare l’Arpac ritiene che il depuratore di Marcianise versa in buone condizioni ed è già oggetto di un ciclo di interventi di migliorie” conclude Velardi.
Sulla vicenda sta lavorando anche il sindaco di Orta di Atella Andrea Villano: “Il depuratore è in fase di espansione e ristrutturazione complessiva. I lavori termineranno entro 14 mesi. Secondo il parere dei tecnici dell’impianto presenti all’incontro, il depuratore oggi grazie ai lavori già eseguiti versa in condizioni migliori di qualche mese fa e pertanto a loro parere non è la causa dei cattivi odori.”
“Continueremo a lavorare per capire da dove nascono quei cattivi odori e ci coordineremo anche con gli altri Sindaci della zona per una azione congiunta che dia forza alla nostra ricerca. Lavoreremo giorno e notte sulla vicenda ma senza propaganda e senza #trumentalizzazioni. L’unica cosa che ci interessa è la difesa della salute dei cittadini di questa terra.”