AVERSA. La Comunità di Sant’Egidio – programma “Viva gli Anziani!”, con il supporto scientifico dell’Università Tor Vergata di Roma, e il centro di ricerca Kiranet di Aversa, sempre più impegnato nella realizzazione di progetti socio-sanitari all’avanguardia sul territorio, a braccetto per migliorare le condizioni di vita delle persone anziane.
Il programma “Viva gli Anziani!” diffuso a livello nazionale con circa 16.000 anziani seguiti attraverso i servizi di Monitoraggio Attivo, si è avvalsa del supporto tecnologico del centro Kiranet che, attraverso gli innovativi dispositivi creati negli ultimi anni, è protagonista indiscusso della Sanità del futuro, in particolare nella Regione Campania.
Il connubio è nato grazie al progetto sperimentale “Polifarmacoterapia ed Anziani: Tecnologia per il Trattamento della comorbidità”, finanziato grazie ai bandi a cascata AGE-IT del Pnrr, il cui soggetto proponente è proprio Il programma “Viva gli Anziani!” che si avvale, oltre che del sostegno di Kiranet, anche dell’importante apporto del Dipartimento di Biomedicina e Prevenzione dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata.
L’obiettivo generale del progetto è il miglioramento dello stato di salute e di benessere della persona anziana che assume tanti farmaci in diverse ore del giorno e della notte (polifarmacoterapia), attraverso il connubio tra tecnologia e servizi assistenziali che hanno lo scopo di supportare la corretta assunzione dei farmaci prescritti.
Per realizzare tale obiettivo è previsto l’utilizzo del dispenser farmacologico intelligente Fidray realizzato da Kiranet. Questo dispositivo assisterà l’anziano over 65 nella quotidiana assunzione della terapia farmacologica prescritta dal medico, fornendo indicazioni sonore e visive per l’assunzione dei farmaci.
Inoltre, il dispositivo sarà connesso alla suite software Fidcare, configurata per la gestione dell’assistenza domiciliare e per la telemedicina e alla omonima app utilizzabile sia dall’anziano sia dal caregiver. Tale integrazione tra software di gestione e dispenser costituisce un prodotto particolarmente utile per la facilitazione dell’assunzione della terapia con un monitoraggio attivo in grado di supportare l’empowerment del paziente.
L’uso del dispenser Fidray e della piattaforma Fidcare è previsto nell’ambito del programma “Viva gli Anziani!” della Comunità di Sant’Egidio, impegnata nel monitoraggio attivo territoriale attraverso supporto telefonico, elaborazione di Piani di Assistenza individuali e visite domiciliari.
Il programma, nello specifico, si propone di:
- promuovere l’invecchiamento attivo e in salute;
- ridurre la pressione sui sistemi sanitari e sociali;
- sfruttare l’innovazione tecnologica per migliorare la qualità di vita degli anziani.
“Il principale elemento di innovazione del progetto è l’integrazione tra tecnologia e assistenza – spiega il direttore generale di Kiranet, Raffaele Chianese – in quanto il modello di attività proposto dal programma “Viva gli Anziani!” funziona da moltiplicatore dell’impatto del device tecnologico. Ulteriori elementi innovativi riguardano la modalità di utilizzo del dispenser e di sistemi di monitoraggio avanzati per la raccolta dati e il potenziamento della rete domiciliare, evitando accessi impropri al Sistema Sanitario Nazionale”.
Gli anziani ed i loro Care-giver verranno posti al centro del processo decisionale e avranno il controllo del loro piano di cura, saranno adeguatamente informati sui loro farmaci e si cercherà di metterli in condizione di gestire autonomamente la loro terapia, grazie anche al supporto di strumenti e tecnologie adeguate. Il progetto avrà una durata totale di 15 mesi.
I dati raccolti dagli operatori sociosanitari e dai consulenti tecnici saranno inseriti all’interno di software specifici in capo al programma “Viva gli Anziani!” e al centro Kiranet e successivamente elaborati dal team scientifico del Dipartimento di Biomedicina e Prevenzione dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”.
“L’obiettivo del progetto – dichiara il professore Giuseppe Liotta, ordinario di Igiene e Sanità dell’Università Tor Vergata, responsabile scientifico per conto della Comunità di Sant’Egidio – è quello di testare l’usabilità del device intelligente di Kiranet nell’ambito di un servizio che già funziona. Si tratta, in pratica, di fornire un supporto tecnologico a un gruppo di anziani, in questa prima fase 35, che già vengono monitorati quotidianamente nel programma ‘Viva gli Anziani’. Qualora, come pensiamo, la sperimentazione garantirà risultati soddisfacenti si potrebbe allargare il progetto a più persone, allo scopo di ridurre al minimo gli errori nella distribuzione dei farmaci”.
“Viva gli Anziani!” della Comunità di Sant’Egidio, attivo dal 2004 a Roma e dal 2016 a Napoli, oggi è presente in undici città italiane e in Belgio. Il programma si prende cura di circa 16mila anziani in Italia e di oltre 1.400 anziani a Napoli offrendo un intervento di monitoraggio attivo della popolazione ultraottantenne, allo scopo di prevenire eventi negativi.