Caserta/Giugliano. Avrebbero commesso decine di truffe ad anziani spesso con patologie e in condizioni fisiche che li rendevano più vulnerabili, ma i due sono stati arrestati.
I carabinieri della stazione Porta Portese, su delega della Procura di Roma, hanno notificato a Giugliano in Campania un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip, nei confronti di un uomo di 54 anni, accusato di 19 episodi delittuosi, e a Napoli un’ordinanza di applicazione di misura cautelare dell’obbligo di dimora nei confronti di un 25enne, per un totale di 42 episodi .
Le truffe sono avvenute nel Lazio e in Campania, in particolare nelle province di Caserta e Napoli, lo scorso anno. Le indagini, avviate dalla denuncia di una vittima, hanno riscostruito il modus operandi. I due avrebbero usato espedienti tra cui quello del “finto nipote in difficoltà economiche “, del “finto avvocato o rappresentante delle forze dell’ordine” per carpire la disponibilità degli anziani e, una volta in casa, farsi consegnare denaro e gioielli.
Durante l’indagine, sono stati eseguiti dai carabinieri tre arresti in flagranza di reato. Nella casa di uno degli arrestati sono stati trovati elenchi telefonici di diverse province d’Italia, cellulari usati per contattare le vittime e diecimila euro in contanti. Ricostruito un giro d’affari di circa 500.000 euro