L’aggiornamento
CAPUA. È stato ritrovato a grande distanza dal luogo dalla tragedia il corpo di Nicola Bonacci, il 43enne che da ieri sera risultava disperso dopo essere stato visto da vari passanti buttarsi nel fiume Volturno dal ponte Romano sito nel comune di Capua.
Le operazioni di ricerca dei Vigili del Fuoco sono durate tutta la notte e questa mattina, oltre altre squadre ordinarie, i nuclei Fluviali, S.A.F. (Speleo Alpino Fluviali) e droni, è intervenuto anche un elicottero dal nucleo di Pontecagnano per le ricerche dall’alto.
Il corpo è stato avvistato a circa 3 Km dal punto in cui l’uomo si è gettato.
L’aggiornamento
CAPUA. E’ stata recuperata la salma di Nicola Bonacci: è stato disposto il trasferimento all’istituto di medicina legale di Caserta dove sarà effettuato l’esame autoptico. Dal test si conoscerà la verità sull’ora della morte e sulle modalità del decesso: Bonacci avrebbe provato a restare a galla dopo il tragico volo, purtroppo invano.
L’aggiornamento
CAPUA. Non è stato ancora recuperato il corpo del 43enne Nicola Bonacci che ieri sera si è lanciato nel fiume Volturno a Capua, dal Ponte Romano. Dopo oltre 12 ore di ricerche con gommoni e sommozzatori, intorno alle 10 l’elicottero dei Vigili del fuoco hanno individuato dall’alto il corpo, segnalando la posizione alle squadre a terra, ma il cadavere si è probabilmente spostato per la corrente, e dunque il recupero non è ancora avvenuto.
L’aggiornameneto
CAPUA. È stato ritrovato grazie all’utilizzo di un elicottero dei Vigili del Fuoco il corpo dell’uomo disperso a Capua nel fiume Volturno. Nicola Bonacci era stato visto lanciarsi dal Ponte Romano nella serata di ieri, ed erano iniziate le ricerche protrattesi per tutta la notte. I vigili del fuoco di Caserta stanno ora recuperando il corpo dalle acque del fiume
IL PRIMO LANCIO
Capua. Sono in corso da ieri sera le ricerche da parte dei Vigili del Fuoco di Caserta dello 43enne Nicola Bonacci, ex dipendente comunale di Vitulazio, visto lanciarsi nel fiume Volturno dal ponte Romano a Capua. A dare l’allarme erano stati dei passanti che hanno visto l’uomo lanciarsi nel fiume.
Per tutta la notte hanno scandagliato il fiume la squadra dei Vigili del Fuoco di Caserta con il nucleo Fluviale con un gommone ed il nucleo sommozzatori di Napoli, ma le condizioni del fiume, la cui corrente è forte causa maltempo di questi giorni, rendono difficili le ricerche.
Nicola tornava da una visita medica insieme al padre e stava tornando a casa quando ha aperto lo sportello dell’auto e si è lanciato nel fiume. Era vivo quando è caduto in acqua ed ha provato anche a nuotare ma la corrente forte lo ha portato via. Le speranze di un lieto fine sembrano purtroppo ridotte al lumicino.