Acerra/Casalnuovo. Sono stati celebrati questo pomeriggio ad Acerra nella chiesa di San Pietro, quartiere Limitone, i funerali di Salvatore Barone, il ragazzo di 31 anni stroncato da una malattia atroce ma purtroppo comune dalle nostre parti. Lascia una moglie sposata da poco e una famiglia straziata dal dolore.
Salvatore, originario di Casalnuovo, viveva con la consorte ad Acerra, dove aveva messo su casa iniziando un progetto di vita, spazzato via da un destino terribile.
Tra i ricordi più commossi quello del fratello con il quale lavorava nello studio di podologo a Casalnuovo: “Sei Volato in Cielo troppo presto, non riesco a pensare che da domani non ci sarai più, so che non avresti voluto ma Io devo pensarti, ricordarti e piangere Fratello mio sei stato una Roccia hai affrontato tutto senza mai lamentarti e pensando sempre prima alla Tua Dolce Moglie e a Noi. La maledetta malattia però l’avuta vinta in questa vita,solo perché Dio aveva bisogno di un altro ANGELO . Ora Veglia sulla Tua Stefania e su di Noi …rimarrai sempre… anzi sei sempre IL MIO FRATELLINO RIP SALVO”.