Mondragone. Giornata importante nell’inchiesta della Procura sammaritana sulla corruzione che coinvolge il consigliere regionale Giovanni Zannini. Proprio Zannini si è presentato stamattina negli uffici giudiziari che ha sempre frequentato da penalista per consegnare insieme al suo legale Angelo Raucci una memoria difensiva.
Il politico mondragonese ha quindi preferito consegnare un dossier anziché replicare alle domande del magistrato. Già a caldo, poche ore dopo le perquisizioni, si era difeso dicendo di aver pagato sia il viaggio che i motorini “come risulta da regolare bonifico che fornirò ai magistrati”.
Facile pensare che nel dossier ci sia anche traccia di questi pagamenti. Il consigliere regionale indagato ribadì la fiducia nell’autorità giudiziaria, chiedendo di esser ascoltato per dimostrare la sua estraneità agli addebiti che gli vengono mossi.