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Scomparso da ieri: ritrovato dai carabinieri in un dirupo. Era nel furgone dopo aver sfondato guardrail

Succivo/Marcianise. Era scomparso da ieri sera, Raffaele Migliore 81enne della zona atellana, era uscito con il suo furgone nel tardo pomeriggio e di lui si sono perse le tracce. La famiglia ha chiesto aiuto ai carabinieri della compagnia di Marcianise guidata dal capitano Daniele Petruccelli.

Le ricerche sono andate avanti tutta la notte a parteciparvi anche il suddetto ufficiale. Stamani poco dopo l’alba sono stati proprio i carabinieri della compagnia di via XXIV Maggio/via Golino a ritrovare il furgone semidistrutto in via Salvo d’Acquisto sotto la rampa della 7 bis che conduce a Succivo verso l’acquapark.

Raffaele era ancora vivo ma ferito in modo serio. E’ stato trasportato d’urgenza a Caserta, è in prognosi riservata. Lo hanno recuperato i vigili del fuoco era più di 10 metri sotto il livello della rampa. La prima ipotesi è che abbia perso il controllo del veicolo e con lo stesso ha sfondato il guard rail precipitando nel vuoto.

L’AGGIORNAMENTO CON LA NOTA UFFICIALE DEI CARABINIERI

È stato ritrovato poco dopo le 07.00 di questa mattina, ancora incastrato nell’abitacolo del suo camion, precipitato nel pomeriggio di ieri da un’altezza di circa 15 metri e ribaltatosi in una zona boschiva nei pressi della piscina “Acqua Dream” di Succivo, nel casertano, nell’area sottostante via Salvo D’Acquisto.

Le serrate ricerche avviate poco dopo le 22.00 di ieri dai Carabinieri della Compagnia di Marcianise, con il supporto dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle Stazioni dislocate sul territorio di competenza, hanno permesso di localizzare l’81enne.
L’uomo, liberato dalle lamiere dell’autocarro dal personale dei Vigili del Fuoco di Caserta, che ha collaborato i militari nelle ricerche, è stato affidato alle cure dei sanitari del servizio 118 che, nell’immediato, lo hanno trasportato in codice rosso presso l’ospedale di Aversa.

Ad avvisare tempestivamente i Carabinieri, nella serata di ieri, attraverso il numero di emergenza “112”, è stata la figlia, che preoccupata per l’inconsueto ritardo del padre ha riferito che lo stesso, ogni giorno, dopo aver lavorato in campagna rincasava entro le ore 19.00. Ieri però nonostante l’ora tarda, era divenuto irreperibile anche dopo continui tentativi di contatto telefonico da parte dei familiari.

I militari dell’Arma, subito dopo aver acquisito i dati relativi al mezzo su cui viaggiava l’anziano, un Fiat Daily di colore bianco, sono riusciti attraverso l’incrocio dei dati estratti dai sistemi di geolocalizzazione in uso alle forze di polizia, a rilevare che il mezzo era transitato, per l’ultima volta nella giornata di ieri, in via Astragata del comune di Succivo, uscita Asse Mediano, alle ore 17.44.
Ulteriori accertamenti, attivati grazie alla localizzazione dell’utenza telefonica, previsti dalla procedura salvavita, hanno restituito una posizione approssimativa che lo collocava nella zona del campo sportivo di Succivo.
Le immediate ricerche iniziate proprio in quella zona, e protrattesi per gran parte dell’arco notturno, anche con l’ausilio di torri con fari in dotazione ai Vigili di Fuoco, hanno consentito di ritrovarlo.

LA NOTA DEI VIGILI DEL FUOCO

Dalle ore 02:00 di questa notte i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Caserta sono stati impegnati nella ricerca di un uomo, di circa 80 anni e residente a Succivo, che non aveva fatto più rientro a casa dopo essere andato al lavoro con il suo furgone. Sul posto è intervenuta la squadra del distaccamento di Marcianise che ha avviato le ricerche nella zona fino a quando, questa mattina, un gruppo di corridori , mentre percorreva una stradina secondaria, ha notato il furgone capovolto nella vegetazione in via Salvo D’Acquisto, sotto al cavalcavia della Nola-Villa Literno con all’interno l’uomo. Immediatamente i Vigili del Fuoco hanno tagliato le lamiere del veicolo ed estratto ancora vivo l’anziano uomo affidandolo alle cure del 118 per il successivo trasporto presso l’ospedale di Marcianise. Successivamente si è provveduto alla messa in sicurezza ed alla rimozione del veicolo con l’utilizzo di un’autogrú proveniente dalla sede centrale del Comando.

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