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I gemelli patrioti del Pd fermati dai marcianisani: Cecere e la Nero si rafforzano

Capodrise. Alla fine l’ala dei veterani del Pd si è dovuta piegare alla volontà dei numeri e all’incidenza dei marcianisani nell’amministrazione targata Nicola Cecere e Margherita Nero (Siamo Capodrise).

Un altro spiffero su quel documento e sarebbe uscita dal partito anche la giovane Michelangela, inoltre lo stesso gruppetto che sostiene la  silenziosa Abussi non era in linea con quanto sostenevano i gemelli Fattopace G./Letizia e quindi è arrivato il dietrofront ancor prima della riunione decisiva.

Nicola Cecere e Margherita Nero con Siamo Capodrise blindano l’esperienza amministrativa con la consapevolezza che le decisioni importanti le prenderanno sempre loro.

Il proclama dei gemelli del Pd non è piaciuto, però quel documento contiene dei punti che sono sacrosanti e che non possono essere disattesi, anche perché rappresentano l’essenza del programma.

Era stato messo il circoletto rosso sulle poche cose che non potevano essere copiate da quello della lista recalese del 2022: la vicenda degli Ex Giardini del Sole e la strada di collegamento proprio con Recale.

Un’opera che non si può più rimandare visto il traffico che oramai sta ingolfando una città messa sempre peggio.

Morelli e Silvati

Ma Fattopace e Letizia hanno pienamente ragione anche sui dipendenti comunali che imperversano.

Hanno dimostrato di essere dei veri patrioti, ma evidentemente i tempi non sono maturi, è finita un po’ alla Morelli e Silvati.

Orazio e Clarabella

Alla fine per Cecere e la Nero l’unico incidente di percorso politico è stata l’uscita dal gruppo di Orazio e Clarabella Palazzo.

La Palazzo dopo essere stata fondamentale per chiudere la precedente esperienza di maggioranza e lanciare Cecere in orbita è ai margini dell’attività amministrativa. Non se lo meritava.

Un peccato poi che un elemento di spessore come Orazio Costantino debba stare fuori dai giochi, poteva essere un riferimento, visto anche il livello non trascendentale di alcuni esponenti che sono stati candidati dai soliti grandi elettori e che oggi si ritrovano addirittura in giunta.