CASAPULLA. Da quasi un mese il campo sportivo ‘Antonio Leggiero’ di via Sbarra a Casapulla é chiuso. Tutto questo é avvenuto proprio in prossimità dell’inizio dell’attività agonistica, costringendo tanti bambini e ragazzi a migrare in altri paesi. Raccogliendo le lamentele e le perplessità dei cittadini, i consiglieri comunali del gruppo ‘Per Casapulla’ Anna Di Nardo, Mariacristina di Gennaro, Michele Sarogni e Francesco Trepiccione hanno presentato un’interrogazione, che é stata discussa in occasione dell’ultima Assise di giovedì 26 settembre.
«L’assessore delegato allo Sport Carrillo – affermano i rappresentanti della minoranza – ha riferito in aula che il campo sportivo di via Sbarra é attualmente chiuso perché la società che lo gestiva ha rinunciato all’affidamento. Il gruppo sportivo che si era posizionato al secondo posto alla gara del 2021 ha rifiutato il subentro ed ecco che é stato deciso di chiudere la struttura tra lo sgomento della popolazione. Purtroppo, intorno al campo di via Sbarra c’é un grave problema legato ai canoni arretrati da versare al Comune da parte della società appaltatrice; se non avesse rinunciato all’affidamento l’amministrazione sarebbe stata costretta a rescindere l’accordo per inadempienze contrattuali.
Denunciamo questa situazione da anni e in tante occasioni abbiamo invitato la maggioranza passata, composta da consiglieri e assessori che ancora oggi amministrano Casapulla, a pendere provvedimenti in merito ma non é stato fatto nulla. Adesso, a causa del mancato controllo e della scarsa attenzione da parte della maggioranza, Casapulla si trova ad avere il campo sportivo chiuso, con tantissimi ragazzi costretti ad andare in altri paesi per svolgere attività fisica. L’attuale situazione, inoltre, sta provocando disagi alle famiglie che avevano la possibilità di usufruire del ‘Bonus Sport’ per i loro figli. Già nei prossimi giorni, effettueremo un sopralluogo all’interno della struttura di via Sbarra e approfondiremo la questione legata ai canoni arretrati».