San Cipriano d’Aversa. Stangata per uno degli imputati eccellenti dell’omicidio di Luigi Diana, il fioraio di San Cipriano assassinato dal clan dei Casalesi per vendetta il 29 maggio 1992. La Corte di Cassazione ha negato il vincolo della continuazione per Pietropaolo Venosa, storico ras originario di San Cipriano e fratello del collaboratore di giustizia Salvatore Venosa. In sostanza per lui non ci sarà alcuno sconto di pena visto che il ricorso è stato rigettato dalla Suprema Corte.
L’omicidio avvenne davanti al cimitero di San Cipriano durante la faida tra la famiglia sanciprianese dei Venosa e quella casalese degli Schiavone.
Il fioraio pagò con la vita proprio una presunta amicizia con alcuni esponenti del clan rivale. I sicari lo freddarono esplodendo al suo indirizzo diversi colpi di arma da fuoco con un fucile a canne mozze.