CAPUA. Capua è in lutto per la perdita di un esempio di generosità e amore per la comunità. E’ venuto a mancare Salvatore Branca, storico accollatore dell’Addolrata e presidente del comitato della Madonna del Monte Carmelo.
Così lo ricorda con le consuete parole toccanti in un post sui social Luigi Di Lauro: “Sei andato via senza manco un saluto. Meno male che il 15 settembre, poco prima della processione dell’Addolorata, avemmo l’opportunita’ di farci una bella e piacevole chiacchierata. Con Salvatore Branca va via un pezzo di storia degli Accollatori di Capua, Lui che si era votato ad una professione di fede semplice e genuina, rinnegando bigottismo ed aprendo il suo cuore generoso al prossimo.
Si prodigava con impegno e determinazione affinche’ non mancasse nulla per festeggiare in particolare la Madonna del Monte Carmelo, lui che ricopriva l’incarico di presidente del comitato esterno. Indimenticabili le sortite a Cusano Mutri per la sagra dei funghi che lo vedeva alla direzione di piu’ torpedoni che riempiva con festosi capuani, riuscendo a governare con grinta e determinazione, anche in momenti critici, quando il dio Bacco sembrava avere il sopravvento.
Salvatore Branca e’ stato un uomo votato alla famiglia, sin da giovanissimo; lavoratore instancabile, impegnato in mestieri umili ma che affrontava con impegno e capacita’. Salvatore e’ stato un marito esemplare, un padre affettuoso e disponibile ma soprattutto amico sincero e leale. Le sue spalle erano sempre pronte, da buon Cireneo, a sopportare la croce di tutti, senza mai far trasparire a chi dialogava con lui i suoi problemi personali, che sicuramente non mancavano e si accentuavano in virtu’ di una salute cagionevole, che negli ultimi tempi gli provocava limitazioni. Salvatore Branca e’ stato un giusto in un mondo che non gli ha riservato solo gioie: moglie, figli ed adorati nipoti ma anche tante amarezze, come la morte del fratello Antonio.Siamo tutti tristi ed amareggiati, la perdita di un fratello come lui, difficilmente potra’ essere dimenticata.”