Mondragone. Figlia accusa il padre di violenza sessuale, la decisione del Tribunale .
Una ragazza ha accusato il padre, cittadino albanese di Mondragone, di averla maltrattata e perpetrato ai suoi danni violenze sessuali.
Il tutto è iniziato quando dei carabinieri hanno trovato la giovane ragazza in strada che piangeva. La ragazza, soccorsa dai militari, ha raccontato ciò che per lei era accaduto, ovvero le violenze che il padre perpetrava nei suoi confronti.
Questo ha fatto si che si aprisse un procedimento giudiziario a carico del genitore.
L’uomo, alla fine è stato assolto, la Procura aveva richiesto una condanna di 4 anni di reclusione, ma la difesa, guidata dall’avvocato Ferdinando Letizia, è riuscita a ottenere l’assoluzione dell’imputato.
Il motivo dietro tale decisione è che durante il processo, le accuse della ragazza non sono state ritenute sufficienti per dimostrare oltre ogni ragionevole dubbio la colpevolezza del padre.
La difesa ha sfruttato il fatto che non c’erano prove concrete che supportassero le parole della giovane, e di conseguenza il Tribunale ha assolto l’imputato mettendo un punto a una tale vicenda giudiziaria tanto delicata.
Ovviamente, tale decisione ha scatenato forti reazioni, soprattutto per l’importanza e la delicatezza del tema trattato, anche se, bisogna sottolineare l’importanza di un rigoroso processo di verifica delle prove prima di giungere a un giudizio definitivo.
