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Monumenti puliti, opposizione ora punta a Politiche Sociali

 

SANTA MARIA CAPUA VETERE«La recente pulizia di alcuni monumenti cittadini è un risultato concreto ottenuto dall’opposizione, che ha sollevato a più riprese il problema». È quanto affermano Raffaele Aveta e Italo Crisileo, consiglieri di “Alleanza per la città – Movimento 5 Stelle” a Santa Maria Capua Vetere.

«In sede di approvazione del bilancio – spiega Aveta – abbiamo proposto un emendamento per stanziare un fondo dedicato espressamente alla pulizia del Monumento in Villa Comunale, del Monumento ai Caduti in piazza Matteotti e del Monumento ai Fratelli De Simone. Grazie a quell’emendamento, i lavori sono stati realizzati e portati a termine, sebbene con qualche perplessità rispetto al sacrario della villa, i cui scalini inspiegabilmente sono rimasti come erano e non si è proceduto in alcun modo ad un ripristino delle parti mancanti in bronzo e marmo».

Nella stessa occasione, furono approvati anche due emendamenti con finalità spiccatamente sociali: «Avevamo chiesto – commenta Crisileo – un finanziamento straordinario per la card sociale destinata ai meno abbienti e un fondo per istituire un servizio di taxi per le persone con disabilità. In entrambi casi, siamo ancora in attesa che l’amministrazione dia attuazione alle nostre proposte».

«Purtroppo – conclude il leader dell’opposizione Aveta – dobbiamo prendere atto dello scarso interesse dell’amministrazione Mirra per i temi sociali. I nostri emendamenti erano finalizzati a venire incontro, seppur in minima misura, alle esigenze delle persone più bisognose, e non comprendiamo per quale motivi non siano stati ancora attuati. Il nostro obiettivo resta una città più inclusiva, attenta ai bisogni di chi versa in condizioni economiche sfavorevoli o alle esigenze di chi è alle prese con problemi di natura fisica. Basta guardare, per fare un solo esempio, alla miriade di barriere architettoniche di cui è disseminata la città, che è ormai un percorso a ostacoli, tra strade e marciapiedi, per chi ha la sventura di essere in condizioni di mobilità ridotta».