Caserta. In quest’ultimo anno del suo secondo mandato da governatore della Campania, Vincenzo De Luca vorrebbe che le opere finanziate con le risorse Fsc (il Fondo sviluppo e coesione) “fossero finite tutte: ma è un programma gigantesco che sarà completato nei tempi necessari”.
Il presidente della Regione lo ha illustrato oggi, dopo che una settimana fa è stato firmato l’accordo con il governo che prevede uno stanziamento di 6,5 miliardi per la Campania. Tante le opere progettate a cominciare dal capoluogo con “200 milioni per l’intervento di riqualificazione di Napoli est, a cui tengo molto – ha detto De Luca – dove sarà costruita la nuova sede della Regione e altre opere tra cui un parco di fronte all’hotel Ramada”.
Risorse ingenti saranno investiti sull’estensione della Linea 1 da Piscinola all’aeroporto di Capodichino con 47 milioni, mentre con 73 milioni si realizzerà l’impermeabilizzazione della galleria Poggioreale e la nuova stazione della metropolitana. Molti i fondi investiti a Napoli sulla sanità a cominciare dagli 83 e passa milioni di euro per il consolidamento e restauro dell’ospedale Incurabili nel centro cittadino, ma anche 50 milioni per la ristrutturazione del Cardarelli. Forti anche gli investimenti nella provincia di Napoli con 20 milioni per costruire nuove residenze universitarie, mentre 42 milioni riguarderanno l’impianto di compostaggio con recupero di biometano nell’area di Napoli Est. Sempre sui rifuti ci sarà anche un nuovo impianto di trattamento della frazione organica ad Afragola per 37,3 milioni.
Numerosi gli interventi anche nelle altre province della Regione a cominciare da Caserta, dove, sempre a proposito di rifiuti, con 35,4 milioni sarà costruito a Cancello e Arnone un impianto di trattamento della frazione organica, mentre 23,2 milioni andranno alla costruzione del lotto 2 dell’asse viario Caserta Nord. Nella città metropolitana di Salerno ci saranno 30 milioni per il completamento delle strutture idriche e 18,3 milioni per adeguare le strade di accesso al nuovo aeroporto e sistemare le aree esterne allo scalo. Previsti anche 45 milioni per diversi lavori che renderanno più semplice il collegamento dal centro cittadino all’autostrada.
Ad Avellino ci sarà il potenziamento degli impianti di depurazione per 6,5 milioni ma anche il nuovo impianto per il trattamento della funzione organica a Teora per 12 milioni, mentre 26 milioni andranno alla Funicolare di Montevergine che sarà ammodernata e avrà un parcheggio sotterraneo. Nella provincia di Benevento ci saranno invece, tra l’altro, 55 milioni per l’asse viario tra l’area dello stadio e quartieri della città, il riassetto di strade e lo snodo ferroviario.