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Scuola Principe di Piemonte, apertura ancora lontana dopo i lavori

SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi) E’ iniziato un altro anno scolastico e l’importante plesso scolastico “Principe di Piemonte” è ancora abbandonato e non funzionante.

I lavori di recupero e consolidamento sembrano terminati, ma non si hanno notizie di una imminente apertura e utilizzazione che contribuirebbero a rendere un poco più movimentato il commercio e la vivibilità del corso Garibaldi.

Recentemente alla ditta Tecnica Restauri è stata liquidata la somma di 250 mila euro per un lotto dei lavori eseguiti a valere su un finanziamento di due milioni e mezzo a carico della Regione e del bilancio comunale.

Il timore è che l’immobile, uno dei fiori all’occhiello di Santa Maria, possa fare la fine di altri immobili destinatari di finanziamenti e di lavori, ma da anni incompiuti come l’ex istituto santa Teresa e soprattutto l’ex istituto “Gaetano Cappabianca” per il quale sono stati spesi milioni di euro e che ultimamente è stato completamente depredato di tutto quanto era possibile asportare. Una vera e propria vergogna che evidenzia come i soldi pubblici vengono sprecati e buttati al vento e come non si sia in grado di seguire una nuova linea di interventi in città, ma si pensa solo all’effimero, alle passerelle e a quei finanziamenti che non servono ad altro che a foraggiare le clientele elettorali e gli amici degli amici.

Intanto, sempre in tema di scuola, l’esecutivo ha provveduto al riparto dei fondi regionali per i buoni libro. Complessivamente al comune sono pervenuti circa 196 mila euro dalla regione Campania che sono stati suddivisi in 139.798 euro per la scuola dell’obbligo e 55.772 euro per la scuola secondaria e superiore a fronte di circa 1000 domande pervenute ai dirigenti scolastici.