CASAL DI PRINCIPE. Si profila un nuovo processo per Mario Raffaele De Luca, 42enne di Casal di Principe, ritenuto vicino alla cosca dei Bidognetti.
Stavolta il figlio del ras Giancarlo De Luca finisce nei guai per non aver rispettato il regime degli arresti domiciliari alq quale era stato assegnato dopo un periodo di detenzione in carcere. Era stato coinvolto nell’inchiesta di primavera sulle ingerenze del clan nel pizzo ai commercianti e nei furti d’auto.
Secondo l’accusa il gruppo di De Luca ha fatto un cavallo di ritorno in relazione alla restituzione di un’auto rubata nel parcheggio di un grosso centro commerciale, un recupero crediti commissionato da un imprenditore (che è stato indagato), e in questa circostanza alcuni indagati si sarebbero presentati presso l’attività di una delle vittime minacciandola di morte e rompendo alcuni macchinari con una mazza da baseball.
E in tutte le circostanza De Luca e complici avrebbero sempre citato, a sostegno delle proprie richieste, “gli amici di Casale” e “i carcerati”, senza mai dare nulla a questi ultimi; è questa la ragione per cui agli indagati non è stata contestata l’associazione camorristica ma solo l’estorsione aggravata. Ora la Procura ha chiuso le indagini per l’evasione dai domiciliari ed è pronta a chiedere il processo per De Luca jr.