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Muore folgorato dai cavi mentre raccoglie ciliegie: la decisione per la famiglia

Valle Caudina. Daniele muore folgorato dai cavi elettrici, risarciti i familiari. Daniele Del Blasi morì’ folgorato contro i cavi di un traliccio dell’Enel durante la raccolta delle ciliegie. Dopo una lunga battaglia legale sono stati risarciti i familiari del giovane di Pannarano morto folgorato nel mese di giugno 2016.

Così ha stabilito il Tribunale di Avellino che ha accolto la domanda dei familiari ed ha condannato l’Enel al risarcimento dei danni in favore dei congiunti per la morte del proprio familiare.

Accolte in pieno le argomentazioni degli avvocati Francesco Pagnozzi e Fabio D’Alessio che hanno chiesto la condanna dell’Enel per responsabilità da nell’esercizio di attività pericolose.

Il tutto basato sull’esistenza di una servitù di elettrodotto che imponeva all’Enel il controllo, la manutenzione e la messa in sicurezza dei cavi elettrici.

Si ricordi che la giovane vittima rimase folgorata a seguito del contatto della scala usata per la raccolta di ciliegie con i cavi elettrici che si erano intersecati con i rami e che l’Enel avrebbe dovuto tagliare per garantire l’incolumità dei lavoratori terrieri.

Dello stesso avviso è stata anche la Corte di Appello di Napoli, la quale diversi giorni fa ha rigettato la richiesta di sospensione della sentenza avanzata dall’Enel non ravvisando alcun vizio nella decisione del Tribunale di Avellino e ciò ha indotto l’Enel a provvedere a risarcire i familiari mettendo la parola fine alla tragica vicenda.