TEVEROLA. Sono stati fermati i tre presunti autori della rapina avvenuta ieri mattina all’ufficio postale di Teverola.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, due malviventi con passamontagna e guanti hanno fatto irruzione nella filiale di via Cavour, nel centro del paese, hanno quindi minacciato i dipendenti e i clienti facendoli stare fermi in un angolo, e hanno intimato al direttore di farsi consegnare l’incasso, che si aggirava sui 100mila euro.
I banditi, che non erano armati, sono poi fuggiti con un’auto di colore nero. I carabinieri hanno analizzato le telecamere di videosorveglianza dell’ufficio, anche per verificare la presenza di un palo o comunque di un terzo uomo all’esterno del locale. Nel corso del pomeriggio i carabinieri di Marano hannno fermato presso le loro abitazioni a Giugliano tre giovani che sono stati spediti in cella.
Il fermo indiziato di delitto è scattato per Nicola Palma, 28 anni; Agostino Salvati, 23 anni e B.M., minorenne, di Giugliano. I primi due sono stati portati a Poggioreale, il terzo ai Colli Aminei.