Skip to main content

I fratelli Letizia intercettati in carcere, la rabbia di Primo: “Comando io, quello si crede il numero uno”

Marcianise. Quello zio che vuole ancora dettare legge dal carcere chiedendo uno stipendio mostruoso. Le difficoltà di mandare avanti un clan passato per troppe sconfitte in passato. E la voglia di emergere dell’ala che faceva capo a Primo Letizia.

C’è questo e molto altro nel dialogo intercettato in carcere nel 2013 a Palermo tra Primo Letizia, all’epoca libero, e il fratello Salvatore. “Qua comando io, sto io fuori…il Letizia sono io” si lascia scappare Primo, non sapendo che tutto è registrato dalle microspie.

Il dialogo svela le difficoltà incontrate all’epoca da Primo nella gestione del clan e le tensioni con lo zio, Antonio Letizia. La rabbia di Primo nasce dalla richiesta di “o’ Pezzucolo” che, alla luce del suo rango di boss, vuole uno stipendio superiore dell’80% rispetto a quello che Primo dà al fratello Salvatore.

“Vi credete che è arrivato lo zio…lo scemo dell’America…dissi tu vuoi questo perchè tieni due figli…quello dice che è il numero uno e vuole l’80% in più di quello che ti do a te hai capito..:”

Lo sfogo di Primo Letizia nei confronti di Antonio Letizia serve a ricordare al fratello chi sia l’unico della famiglia a godere i benefici dell’attuale organizzazione. Il cugino, presente anche lui al colloquio, dà ragione a Primo: “alla fine dei conti i Letizia…comunque alla fine de conti senza far bordello ma i figli chi sono? Siete voi? Vi dovete comandare tutto”.