Marcianise. Sindaco e giunta in giro di notte a caccia della puzza. Dopo l’allarme lanciato anche da Edizione Caserta grazie alle vostre segnalazioni e al ricovero sospetto di quattro persone per intossicazione da fumo il primo cittadino Antonello Velardi e i suoi assessori hanno perlustrato nella notte appena trascorsa le aree più a rischio. Ecco il risultato della ricognizione in un post di Velardi.
“Siamo stati fino all’una alla periferia di Marcianise cercando di individuare l’origine e possibilmente il tragitto della puzza che ogni notte – ormai da diverse notti – si spande su Marcianise.
In questa calda, afosa notte di giugno la situazione sembra tranquilla. Non arriva alcun olezzo strano. Le zone dove ristagna un certo tanfo sono quella a ridosso del depuratore di Orta di Atella, ai confini con Marcianise, e quella all’altezza di Pascarola, oltre i Regi Lagni. Vecchie storie, legate al pessimo funzionamento del depuratore e a un paio di aziende (illegali?) che trattano materiale di risulta nell’area industriale di Caivano. Faremo presto i conti con questi signori.
Per il resto, al momento, nulla da segnalare. Il sospetto è che qualche imprenditore delinquente della zona ci abbia notato e stanotte abbia soprasseduto. Vedremo che succede fino a domattina e che succederà nei prossimi giorni. Statene certi, il monitoraggio non finisce stanotte all’una: beccheremo questi delinquenti e saranno dolori. Ne scrivo qui non per essere preso per i fondelli da lorsignori, ma per sottolineare che la battaglia è cominciata.
Stanotte eravamo in giro tutti noi della giunta, in strada c’era ciascun assessore (mancava solo l’assessore Pasquale Pero, a letto con la febbre). Saremo di ronda ancora, ho chiesto ai consiglieri comunali di fare altrettanto a partire già dalle prossime notti. Insomma, non ci fermiamo qui: ciò che è accaduto in queste notti è inqualificabile ed inaccettabile, siamo stati costretti a restare con le tapparelle chiuse a fronte di un caldo asfissiante. Chiedo ai cittadini di darci una mano: potete segnalarmi ogni utile indizio, anche in forma riservata, via messanger al mio profilo o su quello ufficiale del Comune.
La difesa dell’ambiente è in cima alle priorità della mia amministrazione, allora ci fermeremo quando chiuderemo qualche azienda a Marcianise. Chi deve pagare, pagherà. Annuncio fin d’ora che anche quest’estate non andrò in vacanza, resterò di sentinella: alla fine la spunteremo, statene certi.”