Casal di Principe, processo alla ex giunta: l’attuale sindaco ora potrebbe costituirsi parte civile all’udienza di settembre
Casal di Principe (red cro). Nel processo di mala gestio a carico del sindaco del Comune di Casal di Principe, Renato Natale e di tutta la sua giunta – gli assessori Vincenzo Noviello, Antonio Schiavone, Maria Letizia, Antonio Natale e Marisa Diana – potrebbe costituirsi parte civile il neo sindaco Ottavio Corvino. Il processo, che era stato rinviato a luglio durante le elezioni amministrative per consentire la costituzione di parte civile ad un terzo rappresentante (ovvero un commissario in rappresentanza del Prefetto), ora è stato differito a settembre ma la figura prefettizia non sarà necessaria essendo in carica l’attuale sindaco pro-tempore Corvino. L’ex sindaco Natale, infatti, non poteva costituirsi parte civile in quanto rivestiva anche la figura dell’imputato. Ovviamente la costituzione di parte civile da parte del Comune casalese è una scelta e non un obbligo. L’inchiesta riguarda alcuni Lsu dove si ipotizza una truffa ed il reato di abusi d’ufficio per gli ex amministratori appena cancellato dal Governo pagati per lavori mai svolti. Nell’indagine – coordinata dalla Procura di Napoli Nord – figurano indagati 34 Lsu. Indagati anche i dirigenti Enrico Pignata, responsabile settore personale e finanziario; Vincenzo Cenname, ex sindaco di Camigliano e responsabile del settore ambiente; Giovanni Palmiro Cosentino, responsabile del settore affari generali; Francesca Nugnes, funzionario amministrativo.Le accuse vanno a vario titolo dall’abuso d’ufficio alla truffa aggravata ai danni dello Stato, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, false attestazioni dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni. L’indagine condotta dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Casal di Principe tra il 2019 e il 2021 ha preso le mosse dalla denuncia dalla precedente segretaria comunale in merito alla violazione di norme che disciplinano l’impiego e la gestione degli Lsu da parte degli amministratori e del primo cittadino.