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Soldi e armi per riorganizzare il clan, la decisione per i figli dei boss

CASAL DI PRINCIPE/SAN CIPRIANO D’AVERSA. Restano in carcere Emanuele Libero Schiavone, figlio del boss pentito Francesco detto Sandokan e di Francesco Reccia, figlio del ras Oreste. Il Riesame ha infatti rigettato il ricorso per entrambi confermando la custodia cautelare in carcere.

I due sono ritenuti responsabili di detenzione e porto illegale in luogo pubblico di armi da sparo, con l’aggravante del metodo mafioso per essere, queste ultime, destinate ad essere utilizzate per l’affermazione del proprio gruppo camorristico, in risposta alle azioni intimidatorie poste in essere, nei loro confronti, da presunti rivali per il controllo delle piazze di spaccio sul territorio di Casal di Principe, avvenute lo scorso 7 giugno.

Nel corso dell’esecuzione del provvedimento i militari dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato, nella disponibilità dei due, oltre 11 mila euro in contanti, ritenuti provento di attività illecite. Dopo gli interrogatori il gip dispose la misura della custodia cautelare in carcere che ora è stata confermata dal Riesame.