NAZIONALE – Dal 2022 a febbraio 2024 ha sottratto 430mila euro dall’ufficio postale dove era direttore a Cesano Maderno, in provincia di Monza, scappando da solo a Capoverde. Il 44enne ieri è stato arrestato con le accuse di truffa, peculato, indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento e truffa aggravata.
La vicenda ha inizio la seconda settimana di febbraio. Il direttore, con in tasca 430mila euro prende un aereo per l’isola di Capoverde. Non dice nulla a nessuno, né in Posta né alla sua famiglia che infatti ne denuncia la scomparsa ai Carabinieri. L’uomo dal 2022 fino a febbraio scorso con una serie di operazioni ha accantonato un bel tesoretto con cui voleva farsi probabilmente una nuova vita lontano dall’Italia.
I Carabinieri hanno iniziato ad indagare su di lui scoprendo ammanchi per almeno 200mila euro provenienti da almeno 20 correntisti, truffati perché convinti di chiudere un conto per aprirne un altro più vantaggioso ma con le credenziali a sua disposizione o convinti di aprire buoni fruttiferi inesistenti. A questa cifra si aggiungono 83mila euro in contanti prelevati da una cassaforte, altri 177mila sottratti al Postamat per i prelievi di denaro durante il weekend e infine ulteriori 170mila distratti da quattro libretti postali di altrettanti anziani di Cesano.
L’uomo ad aprile è tornato promettendo di spiegare il tutto e ripianare ogni ammanco. È stato arrestato dai Carabinieri mostrandosi anche stupito di fronte alla contestazione di reati tanto gravi. Poste Italiane lo ha prima sospeso e poi licenziato e anche la moglie a quanto pare lo ha lasciato.