Santa Maria a Vico. C’è qualcosa da rivedere in tema di pali della pubblica illuminazione a Santa Maria a Vico. Questo pomeriggio, in una delle strade più trafficate della provincia, la Nazionale del tratto vicano si è rischiato davvero grosso, basta guardare la foto.
Il palo è crollato invadendo una carreggiata e mezzo e solo per un miracolo non è stata centrata una vettura in transito. La plafoniera è andata in mille pezzi.
Sulla problematica, appena un mese fa, il gruppo consiliare Città di idee si era fatto sentire con un’interrogazione.
Ecco cosa avevano scritto i consiglieri Enzo Guida e Franco K. De Lucia.
CONSIDERATO CHE
la riduzione di illuminazione pubblica alimenta il senso di insicurezza dei cittadini, soprattutto nelle zone periferiche (Panoramica, zona Migliori, Via Grazia Deledda, incrocio prolungamento viale libertà-via macello …..) colpite sempre più spesso da numerosi furti in abitazione, i timori non riguardano solo il fatto che il buio favorisce l’eventuale verificarsi di atti illeciti, ma anche il rischio di cadute o di investimenti da parte di mezzi circolanti;
che i cittadini pagano i tributi e le asse comunali per vedere garantiti i loro servizi, tra cui anche la pubblica illuminazione;
che in condizioni di scarsa e/o omessa illuminazione il territorio comunale assume una sostanziale immagine di degrado poiché dall’efficacia dell’illuminazione pubblica dipende anche il decoro urbano;
l’illuminazione pubblica deve considerarsi di fondamentale importanza per tutto il territorio, in particolare per quelle zone più penalizzate dall’assenza di esercizi pubblici che possono contribuire a offrire luce riflessa;
INTERROGA
L’amministrazione comunale per conoscere:
- Se sia a conoscenza della situazione sopra descritta e delle cause
- Se siano in programmi tavoli con la società appaltatrice per discutere delle problematiche sopra descritte;
- Se sono previsti interventi concreti per garantire l’ottimale illuminazione del territorio comunale;
- Quante lampade siano già state sostituite con nuove al Led, in numero o in percentuale;
- Quante lampade al contrario, siano ancora da sostituire;
- Quali siano le frazione o zone già dotate di nuova illuminazione;
- Quali siano le frazione o le zone illuminate da lampade di “vecchia” tecnologia