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Imbianchino ucciso, una sola condanna: se la cava il figlio del boss

CASAL DI PRINCIPE. La Corte di Appello ha emesso la sua sentenza per l’omicidio di Domenico Zippo, imbianchino assassinato nel 1997 a Casal di Principe nell’ambito della guerra di camorra con gli Schiavone.

Confermata la condanna a 30 anni di reclusione per Giuseppe dell’Aversano, ma a destare clamore è un’altra decisione. E’ stato assolto Aniello Bidognetti, figlio del boss Cicciotto e Mezzanotte: in primo grado aveva rimediato anche lui 30 anni.

Sono stati giudicati con rito abbreviato, oltre al rampollo dei Bidognetti, anche il fratello Aniello, Giuseppe Setola e Giuseppe Dell’Aversano. Lo stesso Setola ha ammesso di aver partecipato all’assassinio dell’imbianchino, raggiunto lungo corso Umberto e freddato con tre colpi di pistola.