MARCIANISE. Ultimo incontro stagionale per “Stanze di Carta”, il gruppo di lettura che si riunisce nel Palazzo Tartaglione di Marcianise, sito in via G. Tartaglione. Domenica 30 giugno 2024, alle ore 19.30, il connubio culturale si dedicherà all’approfondimento del libro “Donna in guerra“, romanzo della scrittrice Dacia Maraini. Come è prassi il gruppo di lettori, che ha già discusso sul libro della scrittrice Sibilla Aleramo “Una donna” e “Menzogna e sortilegio” di Elsa Morante, intavolerà un dibattito sull’opera della Maraini. L’evento è parte del ciclo di incontri dal titolo: “Il femminismo visto attraverso la lente delle scrittrici italiane del Novecento”.
In questo romanzo Dacia Maraini riesce a rappresentare non solo l’ansia di riscatto di una donna, ma anche le tensioni sociali e le rivolte dei giovani. Un ritorno in una Sicilia disgregata moralmente, l’incontro con un gruppo di giovani extraparlamentari, la lotta politica e di classe come mezzo di impegno per gli altri e di autorealizzazione personale.
Dacia Maraini nasce a Fiesole il 13 novembre 1936. È scrittrice, poetessa, saggista, drammaturga e sceneggiatrice. Negli anni Settanta è tra le fondatrici del teatro della Maddalena, gestito da sole donne; qui, cinque anni più tardi, verrà rappresentato il Dialogo di una prostituta con un suo cliente, tradotto in inglese e francese e rappresentato in dodici paesi. Maraini ha fatto parte della cosiddetta generazione degli anni Trenta, insieme a Umberto Eco, Gesualdo Bufalino e Ferdinando Camon. Della sua vastissima produzione letteraria ricordiamo il romanzo La lunga vita di Marianna Ucrià (1990), vincitore del premio Campiello e da cui è stato tratto l’omonimo film di Roberto Faenza, la raccolta Buio, che vince il Premio Strega nel 1999 e Se un personaggio bussa alla mia porta del 2016, pubblicato da Rai Eri. Poi Tre donne (2017), Corpo felice (2018) e Trio (2020), tutti pubblicati da Rizzoli.