CESA. Il momento dell’ultimo abbraccio, atroce e cercato, intimo ma di popolo, è arrivato. Domani pomeriggio alle 18,30 la comunità di Cesa si prepara a salutare per l’ultima volta Marco e Claudio Marrandino, i due fratelli uccisi sabato pomeriggio al confine tra Orta di Atella e Succivo con sei colpi di pistola.
A sparare è stato, per sua stessa ammissione, l’operaio 53enne Antonio Mangiacapre, che però ha collegato il folle delitto ad una lite per motivi di viabilità. Gli aspetti investigativi, però, domani saranno secondari di fronte al dolore cieco di un’intera comunità oltre che di una famiglia che a Cesa è stata sempre rispettata e stimata.
Dopo l’esame autoptico disposto fin da subito dalla Procura di Napoli Nord le salme di Marco e Claudio, avvocato e imprenditore edile, torneranno a Cesa per l’addio. Marco avrebbe dovuto riunire poche ore dopo i suoi funerali molte delle persone che domani affolleranno la chiesa di San Cesario per il rito funebre, fissato per le 18,30: venerdì avrebbe compiuto 40 anni. Una data che sarà il primo giorno di una nuova vita senza di lui per la moglie ed i due figli. Claudio, 28 anni, lascia oltre ai genitori la fidanzata Federica.
In tanto Cesa oggi vivrà un’altra giornata di ricordo: al termine della Santa Messa delle ore 19:30 la nostra comunità si riunirà per una fiaccolata in ricordo di Marco e Claudio Marrandino, tragicamente assassinati sabato scorso.
Il corteo partirà dalla Chiesa di San Cesario in Piazza De Michele e proseguirà per Via Marini, Via Nenni, Via Scarlatti per giungere presso l’abitazione dei familiari di Marco e Claudio per poi fare ritorno, percorrendo Via F.Bagno, fino a Piazza De Michele dove si concluderà la fiaccolata.
“La nostra comunità di Cesa è profondamente scossa e triste per questa incommensurabile e surreale perdita dei nostri due ragazzi onesti e perbene, benvoluti, amati e stimati da tutti. Invitiamo tutto il popolo cesano a partecipare a questo momento di raccoglimento e cordoglio, per onorare la memoria di Marco e Claudio e per sostenere le loro famiglie in questo doloroso momento. La vostra presenza sarà un segno di unità e vicinanza che testimonierà la forza e il calore della nostra intera comunità nel ricordo di Marco e Claudio.” ha dichiarato il sindaco Enzo Guida.
Proclamato il lutto cittadino
“Ritenuto di dover interpretare il sentimento dell’intera comunità, profondamente colpita da questa drammatica notizia, e che ha manifestato unanime il desiderio di partecipazione al dolore dei familiari – si legge nel provvedimento del Comune – è stato proclamato il lutto cittadino in segno di cordoglio, vicinanza e riflessione. In tale occasione è stata disposto che le bandiere degli edifici pubblici siano esibite a mezz’asta per tutta la giornata in segno di lutto”.
Disposta la chiusura degli uffici pubblici, delle strutture comunali, dei parchi, delle scuole, dei cantieri edili del comune, eccezion fatta per l’Ufficio Anagrafe e Polizia Municipale. Prevista la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche, decisa la chiusura delle attività commerciali e dei pubblici esercizi alle 18 in concomitanza con lo svolgimento dei funerali. “E’ stato formulato – si legge nella nota – l’invito ai titolari di attività commerciali ed ai pubblici esercenti di evitare di porre in essere comportamenti che contrastino con lo spirito del lutto cittadino”.