Arienzo. L’ex sindaco Davide Guida chiede un gesto di orgoglio alla giunta comunale e li invita a rinunciare agli stipendi per via del piano di predissesto votato lo scorso 7 giugno in consiglio comunale. Lo ha fatto attraverso una comunicazione ufficiale protocollata in Municipio motivandolo con la necessaria riduzione delle spese correnti.
“Speriamo – dice Davide – in un gesto di responsabilità (ma visti i soggetti nutriamo forti dubbi) dopo che, con la loro gestione clientelare e scellerata, hanno portare il nostro ente in predissesto.
Se la Corte dei Conti accetterà il piano di predissesto di 15 ANNI, votato nel consiglio comunale del 07/06/2024, sarà un lungo periodo di lacrime e sangue, ad esempio sarà necessaria:
– la copertura totale dei costi di servizio con conseguente aumento di tari e acqua;
– il controllo della dotazione organica, con trasferimento per chi è in sovrannumero ed eliminazione degli stagionali;
– un’attenta revisione della spesa pubblica, cioè feste e festicciole finite;
– l’accertamento di tutte le posizioni debitoria, con Agenzia delle Entrate Riscossione (ex Equitalia) che aggredirà i conti correnti e sequestrerà le auto degli arienzani.
Dichiarano a destra e a manca di amare Arienzo, vediamo se questo amore si traduce in fatti concreti oppure sono solo aggrappati al cosiddetto “stipendio”.
La parola ora spetta agli assessori Maria Grazia D’Agostino, Giuseppe Piscitelli, Luigi Verdicchio e Michele B. Rivetti.