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IL NOME. Coltello alla gola della madre, ecco le accuse per il giovane che voleva far esplodere il palazzo

Di 10 Giugno 2019Cronaca

L’AGGIORNAMENTO

In Aversa, alla via San Lorenzo, i militari della Sezione Radiomobile del locale  Comando Compagnia hanno tratto in arresto, in flagranza dei reati di crollo di costruzioni o altri disastri dolosi, tentata estorsione e maltrattamenti in famiglia,TURCO Luca,  cl. 93 del posto. L’uomo,  nella serata di ieri, con un coltello da cucina in pugno, dopo aver minacciato di morte la 54enne madre convivente al fine di estorcerle la somma di denaro di €.20,00, verosimilmente necessaria all’acquisto di stupefacente, ha aperto il rubinetto del gas dell’abitazione con l’intento di fare esplodere l’intero stabile.

I carabinieri della Compagnia di Aversa immediatamente giunti sul posto, hanno dapprima messo in sicurezza l’immobile predisponendo la chiusura dei rubinetti del gas e poi fatto irruzione nell’appartamento dove hanno bloccato il 26enne che aveva tra le mani dei cavi elettrici necessari a portare a compimento l’atto inconsulto.

L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

IL PRIMO LANCIO

Aversa. Si è concluso con l’arresto di un 26enne e soprattutto con una strage sventata l’intervento dei carabinieri del reparto territoriale di Aversa che questa sera hanno evitato il peggio. A mandare in escandescenza il giovane è stato il rifiuto da parte di sua madre di dargli del denaro.

A quel punto il ragazzo ha aperto il gas minacciando di far saltare in aria il tetto del palazzo rischiando di provocare una strage. Sul posto sono giunti immediatamente i militari dell’Arma che hanno avviato una difficile trattativa, al termine della quale sono riusciti a immobilizzare.

Il 26enne è stato quindi tratto in arresto per estorsione ai danni della madre e spedito in cella in attesa di comparire nelle prossime ore davanti al gip del tribunale di Napoli Nord per l’udienza di convalida.