Villa Literno/Parete. Sei persone finiscono in manette per aver compiuto furti in diverse aziende agricole tra Parete e Villa Literno, cinque romeni e un pakistano, di età compresa tra i 32 e i 40 anni.
Le indagini, sono iniziate nel giugno 2023 da parte della squadra mobile di Perugia, dopo che quattro degli indaganti hanno messo a segno un furto in un’azienda agricola del capoluogo umbro.
Dalle indagini è emerso che i quattro, hanno forzato il cancello di ingresso, per poi entrare nella struttura e si sono appropriati di diversi elettrodomestici, di 420 litri di gasolio e un cavo elettrico di 900 metri, per un valore di 100mila euro.
La visione dei filmati e le attività investigative successive, hanno fatto si che i responsabili venissero identificati, scoprendo che erano i tre cittadini romeni e il pakistano, oggi destinatari della misura cautelare.
Altre indagini, sfruttando anche lo studio dei tracciati gps degli indagati, hanno permesso di teorizzare il coinvolgimento dei quattro, insieme ad altri due romeni, in altri colpi commessi in altrettante aziende agricole.
Gli indagati, stando alle ricostruzioni, alternandosi nei raid e con la partecipazione in alcune circostanze di altri complici di cui si sa nulla al momento, avrebbero razziato 1.500 litri di gasolio, cavi elettrici per oltre 9 chilometri di lunghezza, 3 furgoni e attrezzature varie per oltre 265mila euro totali.
Uno degli indagati è già detenuto per altra causa presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, 4 risultati residenti in Campania sono stati rintracciati e condotti nella struttura penitenziaria, uno al momento è irreperibile sul territorio nazionale per il quale saranno attivate ricerche anche in ambito internazionale.