Marcianise. Il professionista che ha svolto l’attività di progettazione degli interventi per la messa in sicurezza dell’edificio scolastico “Bosco”, fa causa al comune di Marcianise, Ente che si trova in piazza Umberto I, per i mancati pagamenti dei suoi servizi.
Il professionista si era aggiudicato il lavoro a marzo 2021 e ha provveduto a redigere il progetto secondo quanto il comune aveva richiesto.
Solo che il professionista non è stato pagato, e così, dopo alcune richieste, ha ottenuto dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dopo un apposito ricorso, l’emanazione di un decreto ingiuntivo che è stato notificato al Comune di Marcianise e con il quale si intima all’Ente di pagare le somme dovute.
Dall’altra parte, però, il Comune non ha intenzione di pagare perché, come evidenziato dagli uffici alla giunta, “il pagamento delle prestazioni è stato convenzionalmente fissato alla materiale riscossione da parte del Comune di Marcianise dell’entrata proveniente dal Miur, evento ancora non intervenuto”.
In pratica il Comune non è che non vuole pagare il progettista, ma evidenzia che i soldi previsti per questa spesa fanno parte del finanziamento ottenuto presso il Ministero dell’Istruzione e quindi pagherà il professionista quando arriveranno in cassa i soldi dal Governo.
Da qui la decisione della giunta, presieduta dal sindaco Antonio Trombetta, di opporsi al decreto ingiuntivo ricevuto nominando due avvocati che andranno a rappresentare in Tribunale le motivazioni dell’Ente di piazza Umberto I al fine di ottenere la revoca del decreto ingiuntivo.
Quest’ultimo, se confermato, costringerà il Comune a pagare le somme dovute il progettista anche in mancanza della materiale disponibilità dei fondi ministeriali.