CASERTA. E’ di scena a San Leucio in questi giorni “Giuà”, l’ultima fatica del regista Michele Pagano, presso la sede di Officina Teatro Caserta. Il regista in questa occasione ha diretto i ragazzi della compagnia giovani della sua scuola di teatro, affiancato dalla giovane ed emergente attrice Liliana Bottone. “Guià” è una rivisitazione in chiave semiseria del “Don Giovanni” di Moliere, che nel monologo finale, come nello stile del regista, lascia spazio alla meditazione veicolata attraverso le amare riflessioni dei protagonisti. Insomma, una commedia divertente sì, a tratti esilarante, ma pur sempre impegnata.
Applausi a scena aperta per i giovani protagonisti che hanno saputo coinvolgere il pubblico con la loro capacità interpretativa davvero di alto livello, nonostante la loro giovane età. Si tratta, infatti di ragazzi di età compresa tra i 16 e i 17 anni che hanno impegnato la scena alla stregua di attori adulti. Molto soddisfatto si è detto il regista Michele Pagano che si è complimentato con i giovani attori per la loro vis interpretativa e per la loro capacità di arrivare al pubblico in maniera diretta e molto naturale. “E lasciatemi ringraziare uno ad uno i miei giovani attori-ha concluso Pagano-che sono: Carmine Belgiorno, Giuseppe Bottone, Paolo Scialdone, Tommaso Servillo, Martina Cariello, Salvatore Di Napoli, Vincenzo Piccolo, Federica Garofalo, Claudia Capuozzo, Pierpaolo Ragozini, Emanuele Navas, Gaia Mesolella, Francesca Natale.

Un ultimo ringraziamento va al mio valido aiuto alla regia, Liliana Bottone, anche lei molto giovane, ma allo stesso tempo già molto esperta, a dispetto della sua età. Del resto il talento non ha età.”